Sarà Simonetta Cheli a guidare dal 1° gennaio 2022 i Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia spaziale europea (Esa), succedendo a Josef Aschbacher.

La nomina è arrivata nel corso del 300esimo Consiglio dell’Esa a Parigi, cogliendo di sorpresa anche la stessa Cheli.

“Avevo preparato la mia candidatura ma sinceramente non me lo aspettavo – ha affermato la Cheli – perché queste sono decisioni complesse dei 22 Paesi dell’Esa, che hanno una dimensione tecnica di expertise ma anche una dimensione politica”. E alla domanda su cosa ha reso vincente la sua candidatura, la neo direttrice ha risposto “Saper combinare expertise tecniche con capacità diplomatiche e di collaborazione internazionale”.

Ma chi è Simonetta Cheli?

Nata a Siena, classe 1963, ha lavorato presso ESA per 30 anni ricoprendo vari ruoli all’interno della Direzione dei Programmi di Osservazione della Terra, tra cui: Capo dell’Ufficio Strategia, Programma e Coordinamento, Responsabile Ufficio Coordinamento e Responsabile dell’Ufficio Relazioni Pubbliche e Istituzionali. Ha studiato Diritto ed Economia all’Università di Yale prima di laurearsi in Scienze politiche con specializzazione in Diritto internazionale presso l’Università “Cesare Alfieri” di Firenze, in Italia. Cheli ha anche conseguito un diploma di studi avanzati (DEA, Diploma of Advanced Studies) presso il Centre d’Etudes Diplomatiques et Stratégiques (CEDS) di Parigi.

La soddisfazione del presidente della Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia

“Complimenti a Simonetta Cheli per questa prestigiosa nomina e i più sinceri auguri di buon lavoro da parte dell’Asi e della comunità spaziale Italiana” ha commentato a caldo il presidente della Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia. “La sua nomina – ha aggiunto – è tanto più rilevante perché il centro Esrin non solo ha sede nel territorio nazionale ma gestisce un settore, come quello dell’Osservazione della Terra, da sempre considerato strategico dall’Italia ed importantissimo per il futuro del nostro pianeta”. Un risultato importante secondo Saccoccia “per la rappresentanza italiana nelle istituzioni internazionali che testimonia anche l’eccellente lavoro di squadra che viene svolto dal Governo in sinergia con l’Agenzia Spaziale Italiana per la crescita di questo settore, strategico per il nostro Paese”.

Delle tre nuove nomine due sono donne e una è italiana

Il Consiglio dell’Esa ha anche nominato altri due direttori: Geraldine Naja al nuovo Direttorato per la Commercializzazione, l’Industria e il Procurement e Francisco Javier Benedicto Ruiz alla Navigazione.